domenica 13 marzo 2016

L'Amministrazione Comunale incontra i Cittadini.

Ho assistito all’incontro che l’Amministrazione di Sommacampagna ha organizzato con la popolazione a Caselle,

VIA (Valutazione Impatto Ambientale) Aeroporto, PUA (Piani Urbanistici Attuativi) Quadrante Europa Verona e TAV.
Amministrazione al completo, Sindaco e Giunta, per illustrare temi fortemente impattanti su Sommacampagna, in particolare sulla Frazione di Caselle.



Da anni Autostrade, Aeroporto e Quadrante Europa, situati in parte a Sommacampagna o nei Comuni confinanti crescono, con più o meno successo,  impattando sulla qualità di aria, polveri e traffico, della frazione in particolare. Mai sottoposti a Valutazione di Impatto Ambientale che,
ha la finalità di proteggere la salute umana, contribuire con un migliore ambiente alla qualità della vita, provvedere al mantenimento delle specie e conservare la capacità di riproduzione dell'ecosistema in quanto risorsa essenziale per la vita”.

Tutto senza che opere compensative e mitigazioni ambientali siano state prese minimamente in considerazione. Ed in arrivo c’è anche TAV.
In questi mesi sono arrivate decisioni importanti: il PUA Comune di Verona per il Quadrante Europa, Terminal Logistico fra i più importanti d'Europa, la procedura VIA per l’Aeroporto, continua la trattativa sulle osservazioni, compensazioni, mitigazioni per la TAV che dovrebbe – o vorrebbe - iniziare i lavori nel 2017, insomma,  un ciclone di opere.
Qualche tempo fa il nostro Sindaco, ad un convegno in un paese vicino e con i nostri stessi problemi, disse  “sembra quasi che le opere vengano progettate e realizzate come se il territorio attorno fosse vuoto”. Ebbene, il nostro territorio non avrebbe proprio necessità di ulteriore antropizzazione, eventualmente è il contrario.

Abbiamo bisogno di decisioni e di opere che contrastino il cumulo - di questo si tratta - di impatto ambientale.


Impossibile approfondire tre argomenti di questa portata in una sola serata, la volontà di informare sul futuro che ci aspetta, su quanto fatto e su quello che si intende fare, è una buona notizia.


Brevemente;
Quadrante Europa, Verona - Il Comune si oppone al quasi raddoppio del Quadrante Europa ed ha disposto di ricorrere al TAR avverso il parere della Commissione di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) regionale. Sono indispensabili opere compensative e mitigative quali una rotonda sulla strada in uscita da Verona sulla nostra frazione, verifica e controllo di un deposito container - vuoti ma destinati al trasporto prodotti chimici - impedimento ad una strada secondaria di scaricare traffico su Caselle, piantumazioni atte ad alleviare l’impatto di polveri sottili PM10 e particolato PM2,5.
In arrivo anche la terza corsia della A/22 che corre in territorio di Verona  a pochi metri dal confine con la quale ci sono già accordi. Verona dovrà dunque aggiungere ed integrare.


TAV - Essendo stata dichiarata Opera Strategica, il Comune non può opporsi a nulla. Assieme ad altri Comuni verso il Lago di Garda, a seguito di studi, si è cercato di potenziare la linea esistente anziché costruire una AV/AC. Nel frattempo però osservazioni e richieste di opere compensative sono già in corso. TAV influirà non poco sul territorio e per un lungo periodo. Fra le opere anche due sovrappassi importanti, uno dei quali si preferirebbe eliminato; in cambio la strada di cantiere si vorrebbe fosse mantenuta e resa fruibile al fine di creare una specie di circonvallazione che “liberi” il centro di Caselle dal traffico di passaggio.


Aeroporto V. Catullo - detto di Villafranca ma per l’80% su territorio di Sommacampagna.
Vuole ampliarsi e aumentare voli e passeggeri. Nulla è previsto in opere, barriere anti rumore, abbattimento PM10, PM2,5, traffico da e per l’Aeroporto. Alcune zone adiacenti l’aeroporto civile sono ancora militari e tali rimarranno. Il Comune ha chiesto la creazione di dune atte a deflettere rumore e polveri, la costruzione di due rotonde, una delle quali insisterebbe su una porzione di terreno militare, cessione già approvata dal locale Comando Aeronautica ed in attesa di approvazione del Ministero, piantumazioni con essenze adatte e non sarà finita qui. Su rumori e qualità dell’aria sono in corso misurazioni da parte dell’Aeroporto ma il posizionamento delle centraline non è soddisfacente. Il Comune sta completando misurazioni proprie, con Centraline mobili, in punti strategici.


In ogni caso Sommacampagna dovrà “subire”; la questione da dirimere è: le attività e i Comuni limitrofi trarranno o sperano di trarre benefici da queste opere, Sommacampagna però, verrà messa al riparo da conseguenze negative e compensata?


Breve dibattito alla fine dell’esposizione: poche domande, coerenti, la richiesta di individuare l’eventuale aumento di patologie collegate, ma soprattutto: il Comune ha una strategia?

La risposta è stata Sì: noi dobbiamo difendere il territorio con tutti i mezzi pur non potendo imporre blocchi e c’è la decisione di ricorrere in tutte le sedi previste compreso il TAR. Se fosse possibile riunire tutti questi “costruttori di opere” ad un solo tavolo e discutere complessivamente della questione sarebbe assai meglio; ciò appare attualmente improbabile.
Il desiderio ed il fine è riuscire ad ottenere, almeno in parte e per stralci, l’attuazione del Masterplan Paesistico Ambientale del Comune di Sommacampagna, Progetto di LAND, architetto Kipar. Un progetto di 15 milioni di euro che naturalmente non sono disponibili ma da ricercare con decisione.
Nel frattempo, per i prossimi tre anni, il Comune con il suo PUA, investe 200mila euro l’anno per l’Ambiente a Caselle.


Tutto verrà presentato e discusso nel prossimo Consiglio Comunale.


Le mie considerazioni: siamo a livello di progetto e definizione ai sensi, speriamo, delle leggi e disposizioni anche sovranazionali che ci regolano; i lavori non sono ancora iniziati, questo è il momento di definire il futuro di questo territorio e della gente che ci vive, queste iniziative sono importanti.


Nutro una certa delusione: a questo incontro non un solo Consigliere di minoranza era presente e pertanto non ha fatto sentire la sua voce in un dibattito con i cittadini. Si dice che ad un precedente incontro aperto ai soli Consiglieri Comunali per implementare richieste, esprimere idee e bisogni, su 5 consiglieri di minoranza ne fosse presente uno solo.


Io questo non lo capisco, come del resto non capisco la politica in generale e della quale “vedo” solo la parte superficiale, ma dico: questa Amministrazione, quando inizieranno i lavori, potrebbe non essere più in carica: che si fa? si rimpalleranno colpe? ci si piangerà addosso? si farà tutto in Consiglio Comunale?

Io assisto volentieri ai Consigli Comunali e ritengo certe piccole questioni meritevoli di essere affrontate anche quando si tratta di caditoie da sistemare, targhe da apporre,  migranti da respingere o patrocini negati. Penso però anche, che il Consiglio debba essere sintesi del lavoro politico/amministrativo precedente che, per decisioni di tale portata, ha bisogno di tutti i contributi possibili.

Un saluto,

Es


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